venerdì 2 maggio 2008

Perché l’Italia Centrale conta poco o niente.

La spiegazione è semplicissima, basata su poche cifre.

Il problema è che l’Italia Centrale è poco popolata e per questo elegge pochi parlamentari e ha pochissimo potere.

Se sommiamo gli abitanti di Lombardia (quasi 10 milioni), Sicilia (5 milioni), Veneto (più di 4 milioni), Piemonte (più di 4 milioni), Campania (quasi 6 milioni) e Puglia (4 milioni), totalizziamo oltre 33 milioni di abitanti, molto più della metà della popolazione italiana (57-58 milioni)!

Invece le regioni dell’ITALIA CENTRALE hanno pochi abitanti (Marche 1 milione e mezzo, Toscana 3 milioni e mezzo, Umbria 900 mila, Abruzzo poco più di 1 milione, alto Lazio e Romagna meno di un milione…).

Si tratta di un minimo di 6 milioni e un massimo di 8 milioni di persone che vivono nell’ITALIA CENTRALE, una cifra ridicola. Meno della Lombardia da sola! Poco più che la Campania da sola!

Quindi è ovvio che con il sistema centralista o falsamente federalista basato sul potere Nord-Sud, chi ci rimette è l’Italia centrale.

I rimedi non sono semplici, ma sì che sono chiari: federalismo vero, una parte importante dell’IRPEF e delle tasse sulle imprese rimangano nelle nostre regioni; le istituzioni regionali o interregionali abbiano un vero potere decisionale e di spesa in quasi tutte le materie, escluse politica estera, difesa e poco altro.

Se nel parlamento e nel governo nazionale non potremo mai contare veramente per via della scarsa popolazione, che le decisioni e le risorse restino a livello locale!

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Anche se siamo pochi siamo comunque piu di cinque miloni. ci sono addirittura paesi che funzionano bene da soli con quattro milioni di persone, prendi la norvegia o la catalogna, che praticamente è molto autonomo, quasi indipendente... e poi mi sembra che voi volete piu autonomia, mica l'indipendenza. auguri!

Anonimo ha detto...

Il problema più grosso è che la gente è molto legata ai partiti tradizionali. e poi ci sono un sacco di persone specialmente qui in toscana che cominciano a votare la lega, che ha preso più voti dei socialisti o di altri piccoli partiti tradizionali. comunque in bocca al lupo