mercoledì 7 maggio 2008

AUTONOMIA E' DEMOCRAZIA DAL BASSO

CI sono spesso le solite solite obiezioni all'autonomismo.

Ad esempio, si dice che cosí si creano più posti politici ("la casta"), più burocrazia; che continuando ad estendere i poteri delle regioni in materia di sanità arriveremo al punto che i cittadini di una regione avranno diritti più o meno ampi di quelli della regione vicina.

Per essere chiari: se una regione vuole un sistema interamente privato e un’altra interamente pubblico, che problema c’è? L’importante è che la scelta sia democratica, cioè che una maggioranza dei cittadini DEL LUOGO sia d’accordo.

Ciò che è inammissibile è quello che succede oggi: gente che in certe zone dell’Italia vota in massa per la destra e che poi si ritrova a subire delle politiche di sinistra, o gente che vota maggioritariamente a sinistra in ampie zone che poi si ritrova ad essere governata dalla destra nazionale.

L'autonomia decisionale e di spesa non è per forza burocrazia. Del resto la burocrazia degli enti locali esiste oggi, anche in assenza di vere autonomie.

2 commenti:

Marco ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Anonimo ha detto...

questi nordisti mi hanno rotto le palle, gli altri pure,
ci dobbiamo organizzare per non farci schiacciare le noci in testa!